Tra il ramato e l’oro rosso rivela l‘identità varietale e la breve macerazione sulle bucce.
Al naso rivela note di frutti gialli e rossi, ciliegia, fragolina, con un bonus di pera, ma anche note di fumo e di fungo.
Al sorso ritornano le note fruttate accompagnate da una rinfrescante nuance vegetale ed una nota di pepe bianco. Finale secco e morbido.

Vino da da abbinare a piatti di pesce in umido della tradizione veneta, saor di pesce o gallina veneta, zuppe bianche.

Servire a 12°